VISITA E BENEDIZIONE ALLE FAMIGLIE - 6a settimana

25/2 Lunedì 1°:  Via A. Mordini (già Via Nuova) Numeri dispari
25 /2 Lunedì 2°:  Via A. Mordini (già Via Nuova) Numeri pari

26/2 Martedì 1°: Via S. Zita, Via Cherea, Via Canuleia, Via del Portico, Via Streghi, Via Diversi, Corte Calcetti
26 /2 Martedì 2°: Via della Cavallerizza, Via dei Carrozzieri, Piazza S. Maria (tutta), Vicolo del Geppone

27/2 Mercoledì 1°: Piazza degli Scalpellini, Via Anfiteatro dal n° 2 al n° 118, Piazza S. Frediano
27/2 Mercoledì 2°:Piazza del Collegio, Via S. Frediano, Vicolo S. Frediano, Via Anguillara, Via Fontana

28/2 Giovedì 1°: Via C. Battisti dall’inizio alla fine
28/2 Giovedì 2°: Via della Scesa di S. Agostino, Via S. Sebastiano, Piazza S. Agostino, Piazza delle Grazie, Via degli Asili, Via del Panificio 

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AGENDA PARROCCHIALE dal 24 febbraio 2013

Per ringraziare della vita e dell’opera del papa Benedetto XVI
27 Mercoledì ore 21,00 nella chiesa della SS.ma Trinità: Preghiera di ascolto e di adorazione

28 Giovedì   ore 09,00 a S. Leonardo: S. Messa

01 Venerdì   giorno di penitenza e di astinenza dalle carni
A S. Leonardo in Borghi: 8,40 Lodi e S. Messa
ore 16,30: confessioni; 17,30: Via Crucis;
ore 18,00: S. Messa
ore 21,00 a S. Concordio in Contrada:
Celebrazione Eucaristica presieduta dall’Arcivescovo con la partecipazione delle Parrocchie della Zona Urbana

02 Sabato  S. Leonardo in Borghi: mattinata di ascolto, riflessione e preghiera;
ore 08,40: Lodi e S. Messa; Riflessione guidata e preghiera personale,
ore 10,30: conclusione
ore 15,00 in S. Tommaso: incontro genitori del Gruppo Cafarnao
ore 18,00 nella chiesa di S. Giusto: “4 parole”
con fratel Arturo Paoli: RINASCITA

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"In cammino" in prima pagina questa settimana."

UN GRANDE GRAZIE

Tutti, in questa domenica 24 febbraio, seconda di Quaresima, siamo uniti per rivolgere al Signore una preghiera di ringraziamento e di gratitudine per il servizio di pastore universale svolto da Sua Santità Benedetto XVI.
“La Chiesa di Lucca– si dice nel comunicato stampa del Vicariato della Diocesi— è consapevole del grande gesto e dell’esemplare lezione di umiltà evangelica che  ha portato il Pontefice a privilegiare sopra ogni cosa il bene della Chiesa, e per questo desidera esprimere al Signore un grande ‘grazie’ per questo straordinario pontificato, e a Benedetto XVI un uguale ‘grazie’ pieno di ammirazione per  il Suo  magistero, così  originale e profondo, in cui tutti abbiamo riconosciuto l’ispirazione e la sapienza della grande tradizione della Chiesa”.
Siamo anche esortati ad avere “un sentimento di gratitudine per il servizio misterioso, silenzioso e nascosto,
della preghiera per la sua Chiesa, al quale Benedetto XVI si propone di dedicare il resto della sua vita” e ad “ elevare la preghiera di ringraziamento a Dio per quanto il Papa ha testimoniato con la sua opera di guida e di maestro. In questo periodo di importanza decisiva per la Chiesa cattolica accompagniamo il papa Benedetto che lascia il suo ministero e affidiamo al Signore i giorni che precedono il conclave”.
“Affidarsi totalmente a Dio”: è questa la linea su cui è mosso lo stesso papa Benedetto XVI che, nella preghiera dell’”Angelus” di domenica 17 febbraio, così si è espresso: “Come ci insegnano i Padri della Chiesa, le tentazioni fanno parte della “discesa” di Gesù nella nostra condizione umana, nell’abisso del peccato e delle sue conseguenze.
Una “discesa” che Gesù ha percorso sino alla fine, sino alla morte di croce e agli inferi dell’estrema lontananza da Dio. In questo modo, come insegna sant’Agostino, Gesù ha preso da
noi le tentazioni, per donare a noi la sua vittoria Non abbiamo dunque paura di affrontare anche noi il combattimento contro lo spirito del male: l’importante è che lo facciamo con Lui, con Cristo, il Vincitore”. 

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VISITA E BENEDIZIONE ALLE FAMIGLIE - 5a settimana

18 Lunedì 1°: Via S. Croce Numeri dispari dal n° 1 al 119
18 Lunedì 2° : Via S. Croce num. pari (n° 2 al 92) Pza Bernardini

19 Martedì 1°: Via dell’Angelo Custode, Vicolo S. Simone, Via S.Anastasio, Vic. della Felicità, Vic. Pescatore, Via e Corte Fatinelli
19 Martedì 2°: Via Guinigi Numeri pari e dispari dal n° 1

20 Mercoledì 1°: Via S. Andrea numeri pari, Vic. delle Ventaglie
20 Mercoledì 2°: Via S. Andrea Numeri dispari

21 Giovedì 1°: Vicolo dell’Altopascio, P.za del Suffragio, Piazza S. Quirico, Via dell’Arancio, Piazza dell’Arancio, Vicolo S. Carlo, Via Altogradi
21 Giovedì 2°: Piazza Guidiccioni, Piazza del Carmine, Via del Carmine, Via S. Gregorio, Piazza S. Gregorio, Via delle Chiavi d’oro 

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PELLEGRINAGGIO A ROMA

Nei giorni di sabato 8 e domenica 9 giugno mettiamo in programma un PELLEGRINAGGIO A ROMA: vogliamo venerare la Tomba di Pietro, professare la nostra Fede e accogliere la Parola del Papa successore dell’Apostolo che ci conferma nella fede.

Chi desidera partecipare può chiedere informazioni al 3381734584 .

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Le opere tipiche della penitenza ( o conversione) quaresimale

Le opere tipiche della penitenza ( o conversione) quaresimale sono:
Il digiuno: al Mercoledì delle ceneri e al Venerdì santo.
L'astinenza dalle carni il venerdì: segno dell’abbandono del lusso e del superfluo per vivere una vita più essenziale.
La preghiera: individuale e comunitaria per lasciare sempre più spazio a Dio.
La carità: come accoglienza, riconciliazione e sostegno dei fratelli.

Non c'è vera conversione a Dio senza conversione all'amore fraterno.

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AGENDA PARROCCHIALE dal 17 febbraio 2013


 Benedizioni 2013 "Scarica/Sfoglia il calendario completo"

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20 Mercoledì ore 21,00 in S. Pierino: preparaz. al Matrimonio

22 Venerdì  giorno di penitenza e di astinenza dalle carni
A S. Leonardo in Borghi: ore 8,40 Lodi e S. Messa;
ore 16,30: confessioni; 17,30: Via Crucis;
ore 18,00: S. Messa con fr. Arturo
ore 21,00 a S. Anna: Celebrazione Eucaristica presieduta dall’Arcivescovo per le Parrocchie della Zona Urbana

23 Sabato  

ore 16,00 a S. Tommaso: incontro per i genitori per una proposta di oratorio
ore 18,00 nella chiesa di S. Giusto: “4 parole” con
fratel Arturo Paoli; preghiera/medita-zione   per vivere il cammino quaresimale

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NEL DESERTO CON GESU’

Dalla Catechesi del Papa Benedetto XVI il 13/02/13:
“Il deserto, dove Gesù si ritira, è il luogo del silenzio, della povertà, dove l’uomo è privato degli appoggi materiali […] è spinto ad andare all’essenziale e proprio per questo gli è più facile incontrare Dio. Ma il deserto è anche il luogo della morte, ... il luogo della solitudine, in cui l’uomo sente più intensa la tentazione. Gesù va nel deserto, e là subisce la tentazione di lasciare la via indicata dal Padre per seguire altre strade più facili e mondane. Egli si carica delle nostre tentazioni, porta con Sè la nostra miseria, per vincere il maligno e aprirci il cammino verso Dio, verso la conversione.
Riflettere sulle tentazioni a cui è sottoposto Gesù nel deserto è un invito per ciascuno di noi a rispondere ad una domanda fondamentale: che cosa conta davvero nella mia vita? Nella prima tentazione il diavolo propone a Gesù di cambiare una pietra in pane per spegnere la fame. Gesù ribatte che l’uomo vive anche di pane, ma non di solo pane: senza una risposta alla fame di verità, alla fame di Dio, l’uomo non si può salvare (cfr vv. 3-4). Nella seconda tentazione, il diavolo propone a Gesù la via del potere: lo conduce
in alto e gli offre il dominio del mondo; ma non è questa la strada di Dio: Gesù ha ben chiaro che non è il potere mondano che salva il mondo, ma il potere della croce, dell’umiltà, dell’amore (cfr vv. 5-8). Nella terza tentazione, il diavolo propone a Gesù di gettarsi dal pinnacolo del Tempio di Geru-salemme e farsi salvare da Dio mediante i suoi angeli, di compiere cioè qualcosa di sensazionale per mettere alla prova
Dio stesso; ma la risposta è che Dio non è un oggetto a cui imporre le nostre condizioni: è il Signore di tutto.
Qual è il nocciolo delle tre tentazioni che subisce Gesù?
E’ la proposta di strumentalizzare Dio, di usarlo per i propri interessi, per la propria gloria e per il proprio successo. E dunque, in sostanza, di mettere se stessi al posto di Dio, ri-muovendolo dalla propria esistenza e facendolo sembrare superfluo. Ognuno dovrebbe chiedersi allora: che posto ha Dio nella mia vita? E’ Lui il Signore o sono io?”

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Carnevale 2013. La festa al Real Collegio.



Giochi, recite, musica, buffet, balestrieri e sbandieratori, sorrisi e tanta tanta gioia. Non è mancato davvero niente alla festa di Carnevale che i catechisti della Comunità pastorale del Centro Storico di Lucca hanno voluto ogranizzare per grandi e piccini. Davvero alta l'affluenza e il divertimento.
Tutto questo sabato 9 Febbraio 2013 dalle 15 alle 17 come previsto all'interno dell'ex Real Collegio a Lucca.

2013 02 09 CarnevaleRealCollegio


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AGENDA PARROCCHIALE dal 10 febbraio 2013


11 Lunedì S. Maria di Lourdes nella chiesa di S. Giusto
Giornata dell’Ammalato
S. Messe alle ore: 8,00, 10,00 e alle ore 18,00 presieduta dall’Arcivescovo
ore 17,00: S. Rosario
ore 21,00 nei locali di S. Leonardo in Borghi, via S. Leonardo 12: CATECHESI SULLA FEDE
proposte dal “Cammino Neocatecumanale” per riscoprire il centro della vita cristiana.
Tutti sono invitati a prenderle in considerazione.

INIZIO DEL TEMPO QUARESIMALE
La Quaresima ci invita , con le tradizionali indicazioni per la vita cristiana, ad alimentare la fede attraverso un ascolto più attento e prolungato della Parola di Dio e la partecipazione ai Sacramenti, e, nello stesso tempo, a crescere nella carità, nell’amore verso Dio e verso il prossimo, anche attraverso le indicazioni concrete del digiuno, della penitenza e dell’elemo-sina” (dal messaggio quaresimale del Papa Benedetto)

13 Mercoledì delle Ceneri Giorno di digiuno e penitenza
ore 17,00 in S. Pietro S.: Celebrazione penitenziale e imposizione delle ceneri per i ragazzi e gli anziani
ore 18,30 in Cattedrale: S. Messa con l’imposizione delle ceneri presieduta dall’Arcivescovo
ore 21,00 in S. Michele: Celebrazione penitenziale e imposizione delle ceneri per chi si prepara
al matrimonio e le famiglie che non hanno potuto partecipare in altri momenti

14 Giovedì
  Festa dei SS. Cirillo e Metodio Patroni di Europa

15 Venerdì
  giorno di penitenza e di astinenza
dalle ore 16,30 a S. Leonardo: disponibilità per il sacramento della Riconciliazione

16 Sabato ore 15,00 nelle sale di S. Leonardo: incontro per i genitori dei ragazzi di prima media

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GETTARE LE RETI 

Nonostante le difficoltà che spesso incontriamo, anche per noi c’è la possibilità di accogliere  una Parola che
rimette in piedi: “Cala le reti! Non darti per vinto! Puoi farcela!” L’invito a gettare le reti diviene così un "affettuoso/severo" richiamo che  sfida a trovare un equilibrio non facile fra gli estremi opposti delle nostre umane reazioni: la resa incondizionata di   fronte alle  onde del mare mosso della vita o l'illusione di "governarle" solo con le nostre forze.
Delusione, stanchezza, incapacità di reagire infatti, raccontano il procedere accidentato della vita fa miliare o professionale o quella dell'impegno pastorale o politico nella nostra città. La stessa frustrazione di Simon Pietro dopo una notte di inutile vagabondare sul lago. Quante volte è intervenuta la tentazione di "riporre le reti", di  "fermare la barca" e di confidare egoistica mente nel bagaglio di "provviste" che in qual che modo avevamo accumulato!
Spesso non è facile riprendere il largo. Succede che, al culmine di una sofferenza condivisa, l'orizzonte sia apparso senza luce, tanto che ci si dice: "E ora cosa facciamo?".
Spesso ci scoraggiano persino i nostri ambienti  di Chiesa, dove lo "stare" comodamente a terra ha preso il posto del coraggioso spingersi in  mare aperto che il concilio e il Vangelo ci insegnano. Così ci chiediamo: «Ma chi ci indurrà a partire e per prendere cosa?».
La tentazione di tirare le reti a riva è forte. E la giustificazione è pronta: siamo anziani, abbiamo tanto da fare in famiglia, gli acciacchi incombono. Qualcun altro prenderà il largo. Ma poi ritornano le parole del Signore che non fa questioni di anagrafe: «Prendi il largo e cala le reti...». Pietro,  pur titubante, alla fine non ha accampato scuse, né ha affidato ad altri il compito. Se ci mettiamo in ascolto, non ci rimane che rispondere come lui: «Sulla tua parola le get terò!». E, ogni volta, lasciato da parte un po' del nostro ingombrante
armamentario, si ricomincia come servi inutili.
Anche quest’oggi il vangelo è di stimolo: per ciascuno di noi, ma anche, soprattutto, come comunità parrocchiale.


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Comunicazione ai genitori: richieste Battesimo


La prossima celebrazione del battesimo sara’ nel tempo pasquale.
I genitori che intendono richiedere il battesimo per i figli sono invitati a fare la loro richiesta in questa settimana, all’inizio della quaresima.
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VISITA E BENEDIZIONE ALLE FAMIGLIE - 4a settimana


L’itinerario completo è affisso nelle chiese ed è possibile scaricarlo dal primo link del menù a fianco "Benedizioni 2013 "Scarica/Sfoglia il calendario completo


04 Lunedì 1°: Via G. Botanico, Via Gelsetti, Via del Castellaccio
04 Lunedì 2° : Via Elisa, Piazza S. Ponziano, Via degli Orti, Via delle 7 Arti

05 Martedì 1°: Vicolo Tommasi e degli Orfanelli, Piazza S. Maria Bianca, Via della Rosa
05 Martedì 2°:Via di Piaggia, del Seminario, dell’ Arcivescovato

06 Mercoledì 1°: Via del Molinetto, Vicolo Nocchi, Chiostro della Cattedrale, Corte Biancalana, Via Vallisneri, P.za S. Martino
06 Mercoledì 2°: Via e Vicolo della Dogana, Via del Giglio, Via del Peso, Corso Garibaldi numeri dispari da 165 a 119; numeri pari dal 58 all’84

 07 Giovedì 1°: Piazza dei Servi, Via delle Trombe, Via S. Donni-no, Corte Bertolini , Via del Duomo, Piazza S. Giovanni
 07 Giovedì 2°: Via del Battistero, Via del Gallo, Corte del Gallo, Via dell'Olivo

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AGENDA PARROCCHIALE dal 03 febbraio 2013

03 Domenica Giornata della Vita

04 Lunedì ore 21,00 in S. Leonardo: Preghiera di Intercessione per gli ammalati

07 Giovedì ore 21,00 in S. Pierino: incontro con le famiglie che si sono formate negli ultimi anni

08 Venerdì ore 15,30 presso la “Pia Casa”: incontro con gli ospiti in preparazione alla Giornata del Malato

09 Sabato ore 15,00-17,00 presso il Real Collegio (dietro S. Frediano):
FESTA DI CARNEVALE
PER TUTTI I BAMBINI E I LORO GENITORI

10 Domenica ore 15,30 al Seminario: il Vescovo incontra coloro che si preparano al Matrimonio

11 Lunedì  S. Maria di Lourdes nella chiesa di S. Giusto Giornata dell’Ammalato
S. Messe alle ore: 8,00, 10,00 e 18,00

13 Mercoledì delle Ceneri—Inizio della Quaresima Giorno di Digiuno e Penitenza
ore 18,30 in Cattedrale: S. Messa

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"In cammino" in prima pagina questa settimana.



LA DIGNITA’ DELLA PERSONA

Ogni anno, a febbraio, si celebrano due Giornate particolarmente importanti: la prima domenica del mese, oggi 3 febbraio, è la Giornata nazionale per la vita; l’11 febbraio, la Giornata mondiale del malato.
Due appuntamenti che cadono a pochi giorni l’uno dall’altro ed hanno, tra le finalità ideali. quella di  mettere in risalto la dignità dell’essere umano, della persona, messa in discussione soprattutto nei momenti in cui l’essere umano stesso si trova in una condizione di debolezza.
La Giornata per la vita si celebra in Italia dal 1979.
Quest’anno, prendendo spunto dalla situazione economica e sociale, la Giornata ha come tema “Generare la vita vince la crisi”, ossia il rapporto, inversamente proporzionale, tra natalità e crisi. Si legge nel messaggio della CEI: “La disponibilità a generare, ancora ben presente nella nostra cultura e nei giovani, è tutt’uno con la possibilità di crescita e di sviluppo (…). Donare e generare la vita significa scegliere la via di un futuro sostenibile per un’Italia che si rinnova”.
La Giornata dal malato di quest’anno avrà invece come icona la figura evangelica del Buon Samaritano: “Va’ e anche tu fa’ lo stesso”. Leggiamo nel messaggio di Benedetto XVI per la Giornata: “Si tratta (…) di attingere dall’amore infinito di Dio, attraverso un’intensa relazione con Lui nella preghiera, la forza di vivere quotidianamente un’attenzione concreta, come il Buon Samaritano, nei confronti di chi è ferito nel corpo e nello spirito, di chi chiede aiuto, anche se sconosciuto e privo di risorse. Ciò vale non solo per gli operatori
pastorali e sanitari, ma per tutti, anche per lo stesso malato, che può vivere la propria condizione in una prospettiva di fede”. L’Anno della Fede è occasione propizia per svolgere la “diaconia della carità (…) per essere ciascuno buon samaritano verso l’altro, verso chi ci sta accanto”.

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