AGENDA PARROCCHIALE dal 01 novembre 2010

01 Lunedì  SOLENNITÀ DI TUTTI I SANTI 
Le S. Messe sono celebrate con l’orario festivo

02 Martedì  Commemorazione dei  Fedeli defunti
A S. Leonardo S. Messe ore 09,00 e 18,00
A S. Giusto S. Messa ore 10,00

Nel Cimitero Urbano S. Messa ore 15,30 concelebrata dai presbiteri della Zona Urbana, presieduta da Mons. Arcivescovo.

03 Mercoledì 
ore 21,00 nei locali S. Pierino 11 Incontro in preparazione al Matrimonio

04 Giovedì 
ore 17,00 in S. Agostino: Celebrazione Eucaristica per il centenario della Fondazione delle Suore Oblate dello Spirito Santo (Zitine)
ore 21,00 in S. Pierino: Incontro per i  Catechisti dell’Iniziazione cristiana

06 Sabato memoria di S. Leonardo de Noblac     
ore 09,00: S. Messa in S. Leonardo in Borghi
ore 15,00: catechesi per l’Iniziazione Cristiana

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CAMBIA L’ORARIO DI UNA MESSA FESTIVA.

Da domenica 7 novembre la S. Messa Festiva nella Chiesa di S.Maria Bianca sarà celebrata alle ore 17,00 (non più alle 18,30).

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n.36 (01 - 07.11) SFOGLIALO online!


Luccaincammino 31.10 -

"In cammino" in prima pagina questa settimana.

ESSERE “BEATI” IN FAMIGLIA

Quante volte ci è capitato di ascoltare il testo del Vangelo delle Beatitudini, nella versione di Luca o di Matteo, che lo pone in apertura del "discorso della montagna"! Eppure, ogni volta l'incontro con la Parola è
fecondo di sempre nuove suggestioni.
È bello pensare che le beatitudini sono la strada praticata da Gesù, sono lo specchio della sua vita.
Rileggendole ci accorgiamo che esse non sono prima di tutto un programma per gl i al t r i , ma sono i l
progetto di vita vissuto e realizzato dal nostro Signore e Maestro.Esse non sono solo virtù personal i, ma uno stile di vita che si riflette anche nel vivere sociale: la mitezza, la misericordia, lo spirito di pace sono virtù che si devono applicare alla relazione tra le persone e contribuiscono alla coesione sociale, la quale contrasta il deterioramento morale che inquina i rapporti interpersonali in famiglia, nei luoghi di lavoro e nella società.   Comportano un vero e proprio rovesciamento di pensiero ("beati i poveri", "beati gli afflitti") e, solo dopo aver sperimentato profondamente i nostri limiti, riusciamo, nella sequela di Gesù, a farne una "sintesi felice".
Nasce allora un equilibrio nuovo, dove non ha più spazio il giudizio, ma l'accettazione di sé e dell'altro. 
La famiglia ha un ruolo fondamentale nel progetto di vivere le Beatitudini. È qui che, con la parola e con la testimonianza, si cerca faticosamente di vivere nell'amore, in semplicità e povertà di spirito, portando i dolori e le sofferenze che la vita ci riserva, donando consolazione, praticando la mitezza e l'umiltà, ricercando la giustizia nella misericordia e nel perdono reciproco, con cuore puro e disinteressato e operando per la pace.

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Una buona (bella) notizia.

Domenica scorsa (24.10) è stata alta la partecipazione alla Messa parrocchiale delle ore 11 in S.Michele in Foro da parte dei "nuovi/e" chierichetti/e: ricordiamo che chiunque lo desideri può rendersi membro attivo nella realizzazione delle celebrazioni .
In particolare, per unirsi agli altri chierichetti/e presenti, è sufficiente presentarsi non più tardi delle 10e45 nella sacrestia di S.Michele.

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AGENDA PARROCCHIALE dal 24 ottobre 2010

24 Domenica GIORNATA MISSIONARIA MONDIALE
Le offerte raccolte sono devolute per le missioni.
Alberto, Carlo, Lorenzo e Theo entrano a far parte della Chiesa e della nostra Comunità Cristiana per il       Sacramento del Battesimo

25 Lunedì presso il Seminario ore 18,30 — 22,30
Convegno Diocesano per i Catechisti  dei vari gruppi e gli Accompagnatori delle famiglie

26 Martedì presso il Seminario ore 19,00 — 22,00: Presentazione delle LETTERE DI PIETRO
Interviene la biblista Elena Bosetti.
ore 19,00 prima relazione - Le due encicliche di Pietro. Introduzione generale
ore 21,00 seconda relazione - Cingere i fianchi della mente: la SPERANZA che provoca.

28 Giovedì Festa dei santi Apostoli Simone e Giuda  
ore 07,30 in S. Leonardo in Borghi in collegamento con “Radio Maria” S. Rosario e S. Messa

ALLE ORE 21,00 NEI LOCALI DI S. PIERINO CI INCONTRIAMO PER INIZIARE UNO STILE PARROCCHIALE  DI CONOSCENZA E ACCOMPAGNAMENTO DEGLI ANZIANI E AMMALATI
FACCIAMO APPELLO A TUTTE LE PERSONE DI BUONA VOLONTÀ PER UNA PRESENZA NUMEROSA.

Novembre 2010
01 Lunedì  SOLENNITÀ DI TUTTI I SANTI
Le S. Messe sono celebrate con l’orario festivo

02 Martedì  Commemorazione dei  Fedeli defunti
A S. Leonardo S. Messe ore 09,00 e 18,00
A S. Giusto S. Messa ore 10,00
Nel Cimitero Urbano S. Messa ore 16,00 concelebrata dai presbiteri della Zona Urbana e presieduta    da  Mons. Arcivescovo.

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"In cammino" in prima pagina questa settimana.

CHIESA EUCARISTICA E MISSIONARIA

Dal messaggio del Papa per l'84a Giornata Missionaria Mondiale

  Il mese di ottobre, con la celebrazione della Giornata missionaria mondiale, offre a tutti l'occasione per rinnovare l'impegno di annunciare il vangelo. Inoltre, in molti Paesi riprendono le attività ecclesiali e  la chiesa ci invita a imparare da Maria a contemplare il progetto d'amore del Padre sull'umanità, per amarla come Lui la ama. Non è forse questo anche il senso della missione?

  In una società multietnica che sempre più sperimenta forme di solitudine e indifferenza preoccupanti, i cristiani devono imparare a offri re segni di speranza, a divenire fratelli universali e, senza false illusioni o inutili paure, impegnarsi a rendere il pianeta la casa di tutti i popoli. Anche gli uomini del nostro tempo chiedono ai credenti non solo di “parlare” di Gesù, ma di "far vedere" Gesù in ogni angolo della terra, davanti ai giovani di ogni continente, destinatari privilegiati dell'annuncio evangelico. La consapevolezza della chiamata ad annunciare il vangelo stimola ad aprirsi sempre più alla cooperazione missionaria tra  le chiese,
per promuovere l'annuncio del vangelo nel cuore di ogni persona, popolo, cultura, razza, nazionalità.

  La chiesa diventa "comunione" a partire dall'Eucaristia, dove Cristo edifica la chiesa come suo corpo, unendoci a Dio e fra noi. L'Eucaristia non è solo fonte e culmine della vita della chiesa, ma anche della sua missione, "una chiesa autenticamente eucaristica è una chiesa missionaria".

  La spinta missionaria è sempre stata segno di vitalità per le nostre chiese e la loro cooperazione è testimonianza di unità, fraternità e solidarietà.  Desidero esprimere, con particolare affetto, la mia riconoscenza ai missionari e alle missionarie, che testimoniano nei luoghi più lontani e difficili, spesso anche con la vita, l'avvento del Regno di Dio. A loro, che rappresentano le avanguardie dell’annuncio del vangelo, va l’amicizia, la vicinanza e il sostegno di ogni credente.  

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n.35 (25 - 31.10) SFOGLIALO online!


Luccaincammino 24.10 -

AGENDA PARROCCHIALE dal 17 ottobre 2010

18 Lunedì ore 21,00 in S. Pierino: Gruppo liturgico per una celebrazione viva e fruttuosa

21 Giovedì ore 21,00 in S. Pierino: Inizio degli incontri in vista del Matrimonio (non mercoledì come era
stato annunciato precedentemente)

22 Venerdì ore 21,00 in Basilica di S. Frediano: Musical per il centenario della nascita di Madre Teresa di Calcutta


23 Sabato INCONTRO ADOLESCENTI ZONA URBANA
ore 17,00– 22,00 alle Vele di S. Donato
Sono invitati tutti i ragazzi delle superiori

24 Domenica GIORNATA MISSIONARIA MONDIALE
Le offerte raccolte sono devolute per le missioni.
Viene presentato il Programma Parrocchiale.

25 Lunedì presso il Seminario ore 18,30 — 22,30
Convegno Diocesano per Catechisti e Accompagnatori
Sono invitati tutti i catechisti.

26 Martedì presso il Seminario ore 19,00 — 22,00:
Presentazione delle LETTERE DI PIETRO
Interviene la biblista Elena Bosetti.
ore 19,00 prima relazione - Le due encicliche di Pietro. Introduzione generale
ore 21,00 seconda relazione - Cingere i fianchi della mente: la SPERANZA che provoca.

"In cammino" in prima pagina questa settimana.

UNA PREGHIERA INCESSANTE

Pregare sempre.
Con la parabola del giudice e della vedova, Gesù invita alla preghiera perseverante, mettendoci in contatto
con Dio e presentando a Lui, con fiducia, le nostre invocazioni. E soprattutto, Gesù ci dice il motivo per cui
dobbiamo essere perseveranti come quella donna. Infatti, se persino un uomo ingiusto ascolta ed esaudisce una supplica incessante e giusta, a maggior ragione Dio ascolterà e salverà chi lo invoca «giorno e notte», con
perseveranza.
Però, la preghiera non è una fra le tante cose che un cristiano è chiamato a fare lungo la sua vita: essa è
l'anima della vita cristiana, il centro della nostra esistenza, il gesto più significativo della nostra identità di
figli di Dio e discepoli di Cristo. Per questo motivo Gesù ci chiede di «pregare sempre» con una continua preghiera di domanda, una continua supplica, una continua invocazione a Dio. Gesù ci invita a pregare come quella donna, senza temere di disturbare Dio; senza pensare che questa continua invocazione diminuisca la nostra dignità di persone umane, quasi come se fossimo dei mendicanti. E, quando non si ha nulla da chiedere per sé, siamo comunque invitati ad aprire i nostri occhi e il nostro cuore, e a pregare per gli altri: per coloro che vivono in condizioni difficili, per coloro con i quali non andiamo d'accordo, per coloro che non vogliono o non riescono più a pregare.

Pregare senza stancarsi.
Gesù, poi, ci invita a «pregare senza stancarsi».
Ciò che convince Dio, però, non sono tanto le nostre parole ma è la tenacia della nostra supplica che, anche
quando è silenziosa, manifesta la nostra fede. Inoltre, pregare con perseveranza, senza stancarsi, significa
affidarsi a Dio non tanto perché è un Signore onnipotente, che tutto può, ma perché è un Padre buono,
misericordioso, sensibile al grido dei suoi figli.

"In cammino" in prima pagina questa settimana.

LA FEDE SI FA AZIONE DI GRAZIE

Gesù, abbi pietà di noi!
I lebbrosi che vivono in disparte per non contaminare nessuno e chiedendo la pietà di quelli che li ascoltano, avvicinandosi a Gesù lo invocano: «Gesù, maestro, abbi pietà di noi!».
Con questo grido essi mostrano la loro fede: fede che si fa invocazione piena di speranza, fede che si fa supplica a Dio, fede che si fa preghiera: preghiera di
domanda, che porta a invocare Dio come Padre buono e misericordioso, certi che soltanto Lui può dare la giusta soluzione a tutti i nostri problemi.
Davanti a questi lebbrosi Gesù si attiene alla legge di Mosè: li invita a resentarsi al tempio, per mostrarsi guariti e, così, essere ammessi di nuovo nel popolo di Dio.
Essi obbediscono e, mentre sono in viaggio, si accorgono di essere guariti. Nove di essi pensano di essere stati guariti da Dio perché hanno osservato tutte le norme
della legge. Il samaritano, invece, appena si accorge di essere guarito, torna indietro lodando Dio e si getta ai piedi di Gesù per dire grazie. E Gesù, a sua volta, loda questo lebbroso guarito e la sua grande fede.
La tua fede ti ha salvato!
Il lebbroso samaritano ha mostrato una fede profonda: una fede che si è fatta annuncio della salvezza ricevuta, fede che si è fatta segno vivo della misericordia di Dio fede che si è fatta testimonianza dei tanti benefici di Dio. Così, a questo lebbroso umile e pieno di fede, Gesù può dire: «Alzati e va'; la tua fede ti ha
salvato!». La fede dei nove lebbrosi ha donato loro la salute del corpo, la "purificazione"; la fede grande di questo lebbroso gli dona anche la salute dello spirito, la "salvezza".
Tutto questo nasce dalla "riconoscenza" mostrata da questo unico lebbroso che dice grazie a Gesù, una riconoscenza che può essere intesa anche come "riconoscenza", ossia: "nuova conoscenza".

n.33 (11 -17.10) SFOGLIALO online!


Luccaincammino 10.10 -

UNA PROPOSTA PER I GIOVANI DA 18 ANNI IN POI

Ci sembra importante e significativo offrire ai giovani oltre 18 anni che desiderano chiarificare e motivare la propria fede, un percorso che aiuti a rielaborare la propria vita a livello umano e cristiano.

Nei LUNEDI’ 8-15-22 NOVEMBRE 2010 nei locali di S. Pierino, ore 19,30-22,30 circa, avranno luogo i primi tre incontri incentrati sulle motivazioni della fede.
Stile dell’incontro sarà quello della condivisione e della narrazione personale. Maggiori dettagli saranno offerti nel prossimo futuro.

OTTOBRE 2010: MESE MISSIONARIO E MARIANO


(clicca sulla foto per ingrandirla)

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OTTOBRE: MESE MISSIONARIO E MARIANO

Ogni giorno feriale:
a S. Leonardo: ore 09,00 e 18,00: S. Messa — ore 17,30: Rosario
a S. Giusto: ore 09,30: Rosario — ore 10,00: S. Messa

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AGENDA PARROCCHIALE dal 03 ottobre 2010

03 Domenica  
SUPPLICA ALLA MADONNA DI POMPEI
ore 11,00 in S. Maria Bianca: S. Messa e Supplica
    
S. FRANCESCO DI ASSISI  
ore 17,30 in S. Pietro S.: Memoria del “Transito” al cielo di S. Francesco

04 Lunedì   
ore 10,00 in S. Pietro S.: S. Messa   
ore 16,00 nel salone dell’Arcivescovato: Un incontro per ripensare insieme alla vita e alla  missione pastorale del vescovo ENRICO BARTOLETTI (1916 - 1976)

ASSEMBLEA PARROCCHIALE
ore 21,00 nei locali di Piazza S. Pierino 11: incontro per presentare il Programma del prossimo anno a partire dalle “Linee Pastorali Diocesane”.  Tutti sono invitati, in particolare i catechisti, gli animatori della Liturgia, della Carità, i genitori 

06 Mercoledì Dedicazione della Chiesa Cattedrale
ore 10,30 e ore 18,00: S. Messa

09 Sabato  
ore 15,30 incontro dei catechisti con i genitori
      a S. Tommaso per le elementari
      a S. Paolino per le medie

13 Mercoledì  
ore 21,00 nei locali di Piazza S. Pierino 11: “MICHELE, IL DIFENSORE DELLA FEDE
    Padre Benedetto Mathieu ci presenta la figura dell’Arcangelo S. Michele

16 Sabato  
ore 15,00: INIZIANO GLI INCONTRI DI CATECHESI PER I RAGAZZI
      a S. Tommaso per le elementari
      a S. Paolino per le medie

20 mercoledì  
ore 21,00 in S. Pierino: CATECHESI PER CHI SI PREPARA AL SACRAMENTO DEL MATRIMONIO (Chi desidera partecipare contatti d. Agostino) 

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"In cammino" in prima pagina questa settimana.

ACCRESCI IN NOI LA FEDE

Questa supplica è già, in se stessa, un atto di fede, ed è simile alle parole che anche noi, spesso, diciamo a Dio, soprattutto nei momenti più difficili. Però, non basta chiedere la fede; occorre anche capire il senso
profondo di quanto si chiede.
La fede non è soltanto il sì che il nostro intelletto dice a Dio e alle Verità che Gesù, suo figlio, ci ha fatto
conoscere; ma la fede è anzitutto il sì che tutta la nostra persona dice a Dio: un sì detto con la mente, con il
cuore, con la volontà. Fede significa fiducia; avere fede significa: fidarsi di Dio e del progetto che egli ha
pensato per la nostra vita; avere fede significa affidarsi a Dio e alla sua legge, vedendo in essa la via luminosa su cui camminare con sicurezza e con gioia; avere fede significa confidare in Dio, vedendo in Lui la guida sicura, che conduce la nostra vita e la vita di ogni uomo che vive in questo mondo.
Non sempre è facile fidarsi di Dio e compiere la sua volontà; in questi momenti, allora, siamo chiamati a fare
nostra la supplica degli apostoli, dicendo al Signore: «Accresci in noi la fede!». Che Dio doni nuovo vigore
alla nostra fede, affinché non ci scoraggiamo davanti alle difficoltà della vita, ma sappiamo vederlo vicino a noi, come sostegno e aiuto nel nostro cammino.
Gesù poi ci dice che la nostra fede deve crescere anzitutto in qualità, più che in quantità. Ne bastano
pochi grammi, come il peso di un granellino di senape; l'importante è che la nostra fede sia davvero fiducia:
fiducia piena e totale in Dio, soprattutto nei momenti in cui ci sembra che Lui sia lontano da noi, e noi ci
sentiamo soli e abbandonati.
Gesù, infine, ci insegna che la fede ha in sé una forza grandissima, ma ci dice anche che la essa non è uno strumento per ottenere il potere e la gloria davanti al mondo. Per questo, parla subito di servizio e di umiltà,
chiede di vederci come persone docili e disponibili.

Pellegrinaggio a Montenero.

(Clicca sull'immagine per ingrandirla)

Le iscrizioni si chiudono MARTEDI’ 5 OTTOBRE. 

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n.32 (04 -10.10) SFOGLIALO online!


Luccaincammino 03.10 -